Partiamo con lo spiegare cosa sono e come vengono creati i valori dell’Osservatorio Immobiliare.
“Le quotazioni immobiliari semestrali individuano, per ogni delimitata zona territoriale omogenea (zona OMI) di ciascun comune, un intervallo minimo/massimo, per unità di superficie in euro al mq, dei valori di mercato e locazione, per tipologia immobiliare e stato di conservazione. Quando per una stessa tipologia sono valorizzati più stati di conservazione è comunque specificato quello prevalente.
Si avverte che nell’ambito dei processi estimativi, le quotazioni OMI non possono intendersi sostitutive della stima puntuale, in quanto forniscono indicazioni di valore di larga massima. Solo la stima effettuata da un tecnico professionista può rappresentare e descrivere in maniera esaustiva e con piena efficacia l'immobile e motivare il valore da attribuirgli.” Cit. Ag. Entrate
Ciò significa che ogni immobile, non nuovo, è unico per posizione, esposizione, stato di manutenzione, caratteristiche, panorama e personalizzazione e merita una valutazione specifica e dettagliata, non solo sulla base di dati medi statistici. È altrettanto vero che il proprio immobile non può essere compravenduto allo stesso prezzo di quello del vicino e non ci si può limitare al semplice paragone. Come risulta impossibile valutare un immobile che non si visita di persona, altrettanto impossibile sarà valutarlo appena lo si vede dicendo un prezzo a caso. Un agente immobiliare professionale, sebbene abbia esperienza decennale, ventennale o trentennale, fornisce la proporia valutazione solo dopo accurata analisi di tutti i fattori sopra indicati, compresa la metratura commerciale DA LUI STESSO RILEVATA.
Esistono varie tabelle utilizzate dai tecnici del settore per eseguire un adeguato calcolo commerciale. Un'agenzia immobiliare professionale dovrebbe usare le tabelle fornite dalla propria associazione di categoria che sono opportunamente verificate e adeguate ai parametri indicati anche dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare. E' fondamentale fornire al consulente tutta la documentazione richiesta affinché possa redigere la corretta valutazione.
Per fare il calcolo del valore commerciale è necessario fornire:
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planimetria in scala o con le quote indicate dell'ultimo stato concessionato dal comune e planimetria catastale;
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se possibile, informazioni o dichiarazioni riguardanti gli impianti per la corretta vetustà;
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documentazione relativa al fabbricato.
Se manca la documentazione si può richiedere al consulente immobiliare o al proprio tecnico di fiducia di reperirla.
La valutazione commerciale permette di far comprendere al cliente quanto vale la casa, senza tenere conto del legame affettivo o degli ingenti sforzi economici fatti dal venditore e sarà il pi possibile oggettiva. Affidati ad un consulente immobiliare per conoscere QUANTO VALE LA TUA CASA!